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NORMATIVA

Report sugli adempimenti normativi riguardanti l’abbattimento delle barriere architettoniche

PROGETTAZIONE DEI PERCORSI TATTILI

APPLICAZIONE DEI PERCORSI TATTILI ALL’INTERNO DI STAZIONI E FERMATE FERROVIARIE

Prescrizioni progettuali
Per la progettazione dei percorsi tattili, compatibilmente con le caratteristiche distributive particolari di ogni singolo impianto, bisognerà cercare di ottenere con il minor numero di percorsi di raggiungere tutti i servizi presenti, come prescritto dalla normativa, evitando il più possibile reticoli complessi. La STI-PRM prescrive la necessità nelle stazioni di prevedere almeno un "Percorso privo di ostacoli", al cui interno è da comprendere il percorso tattile, collegante i punti di interscambio con i principali servizi per i viaggiatori e con i marciapiedi della stazione (vedere STI PRM N. 1300/2014 del 18.11.2014). Ad esempio per le piccole stazioni o fermate sarà generalmente sufficiente un unico percorso con alcuni brevi rami che dall'ingresso conduca ai marciapiedi al sottopassaggio e ai servizi igienici, se presenti. In altri casi, come quelli di impianti più grandi, con diversi servizi distribuiti lungo le pareti perimetrali dell'atrio, potrebbe essere opportuno prevedere un percorso di tipo perimetrale oppure un percorso a spina centrale con diramazioni perpendicolari e così via. I percorsi non dovranno avere in nessun caso conformazione chiusa che possa generare percorrenze ad anello; ciò potrà essere evitato anche ricorrendo agli innesti a senso univo di cui al par. 111.1.2.3) I percorsi dovranno comunque condurre alle vie di esodo ed ai "luoghi sicuri" eventualmente presenti in ottemperanza alle norme antincendio. Dovrà essere segnalata l'entrata e l'uscita principale dell'Atrio, avendo cura di scegliere il percorso più breve per il raggiungimento dei servizi e dei binari. se la stazione presenta vari ingressi distanti fra di loro o situati ai lati opposti del sedime ferroviario, essi dovranno essere tutti muniti di percorsi tattili.


ELENCO INDICATIVO DEI LUOGHI E SERVIZI DA COMPRENDERE, NEI PERCORSI TATTILI, SE PRESENTI, NELLE STAZIONI E FERMATE FERROVIARIE

La casistica delle situazioni progettuali è particolarmente vasta ed è correlata alla complessità ed alla conformazione dei singoli impianti . A titolo orientativo si illustrano i seguenti esempi:
  • Piccole stazioni e fermate
  • Il percorso dovrà iniziare dal marciapiede esterno, preferibilmente dai punti di arrivo dei mezzi di trasporto (autobus, tram o taxi) e condurre a: zona-attesa, biglietteria, bar, distributore automatico di biglietti (soltanto se fornito di sintesi vocale), obliteratrice, servizi igienici (in presenza di servizi riservati ai portatori di handicap, sarà preferibile indicare questi servizi, piuttosto che quelli comuni), sottopassaggio, ascensori, percorso rettilineo per ogni marciapiede (preferibilmente per ogni binario), segnale arresto/pericolo per tutta la lunghezza delle banchine compreso il tratto finale perpendicolare ai binari, la cui profondità o passo del Codice sarà di 60 cm (Disegno n. 7b). Se sono presenti sia scale fisse o mobili che ascensori, il percorso tattile deve condurre ad entrambi.

  • Grandi e medie stazioni
  • Il percorso dovrà iniziare dal marciapiede esterno, preferibilmente dai punti di arrivo dei mezzi di trasporto tram, autobus, metropolitana e taxi) e garantire un collegamento con: biglietteria ( preferibilmente a uno sportello in grado di fornire tutti i servizi o presso una biglietteria dedicata), ufficio o desk informazioni, punto di assistenza, sala o spazi di attesa, vip longue, ristorante, bar, farmacia, centro commerciale, distributore automatico di biglietti (soltanto se fornito di sintesi vocale), cappella di stazione, macchina obliteratrice, servizi igienici (in presenza di servizi riservati disabili, sarà preferibile indicare questi servizi, piuttosto che quelli comuni), deposito bagagli , posto di polizia, posto di pronto soccorso, sottopassaggio, ascensori, percorso rettilineo per ogni marciapiede( preferibilmente per ogni binario), segnale di arresto/pericolo per tutta la lunghezza delle banchine, compreso il tratto finale perpendicolare ai binari, profondo 60 cm. Se sono presenti sia scale fisse o mobili che ascensori, il percorso tattile deve condurre ad entrambi.

  • Stazioni AV
  • Il percorso dovrà assolvere le stesse funzioni previste per le grandi e medie stazioni.

    SOTTOPASSAGGI

    Accesso a sottopasso pedonale L'accesso al sottopasso sarà garantito da una svolta che conduce di fronte alla scalinata, in prossimità del mancorrente più lontano rispetto al ramo principale del percorso tattile, qualora l'asse delle scale sia parallelo ad esso. In questo caso la diramazione percorrerà il fronte delle scale a una distanza di almeno 140 cm dall'orlo del primo scalino, affinché vi sia lo spazio necessario a collocare, dopo il segnale di svolta obbligata, un tratto di 60 cm di percorso rettilineo diretto verso le scale e, subito dopo, i 40 cm del segnale di pericolo valicabile, che sbarrerà l'intero fronte della scalinata; in tal modo resteranno ancora 40 cm liberi tra il segnale di pericolo valicabile e il bordo del primo scalino. Il motivo della scelta del mancorrente più lontano sta nella possibilità che in tal modo si offre al disabile che esce dal sottopasso di incontrare in ogni caso il percorso tattile, qualunque dei due corrimani abbia seguito. Scendendo le scale che dal marciapiede del primo binario conducono al sottopassaggio che consente di raggiungere gli altri binari (disegno n. 17), verrà posto un breve tratto di percorso tattile che si innesterà subito sul percorso rettilineo che segue l'asse centrale del sottopassaggio; l'innesto avverrà mediante una svolta ad "L" oppure a "T" nel caso che di fronte vi sia una rampa gemella di scale. Proseguendo nel sottopassaggio, lungo il percorso tattile, in corrispondenza dell'inizio del vano di ciascuna successiva scalinata che porta alle varie banchine, sarà posto il segnale di incrocio a "+"; da questo quadrato partirà un tratto di percorso perpendicolare rettilineo che si andrà a congiungere con la striscia di codice di attenzione che sbarra l'intera base della scalinata, a 30 cm dal primo scalino, in prossimità del primo dei due mancorrenti. La stessa soluzione sarà adottata per la scala contrapposta, qualora sia presente. Sulla parte iniziale e terminale del mancorrente sarà apposta una targhetta metallica braille e in caratteri facilitati a rilievo con l'indicazione del numero di binario al quale si accede da quel lato della scala o, in alternativa, una targhetta su muro avente le stesse caratteristiche. Nel caso di sottopassaggi particolarmente stretti (v. foglio 5 punto 11.2), non è indispensabile installare al loro interno un percorso tattile di guida rettilinea, in quanto il disabile visivo può avvalersi di sufficienti indizi tattili ed acustici. In tale situazione è sufficiente segnalare con i canaletti trasversali la posizione delle scale di accesso ai binari . Esaminiamo ora la situazione dal punto di vista del disabile che, sceso da un treno, imbocca il percorso tattile che corre lungo la banchina, sul lato di questa adiacente al binario da cui egli proviene. Questo percorso rettilineo, giunto all'altezza dell'imboccatura del sottopassaggio, si riunirà a quello eventualmente proveniente dal lato della banchina che serve l'altro binario, raccordandosi a questo mediante un incrocio a "T"; il terzo braccio dell'incrocio condurrà direttamente alle scale, previo incontro con lo sbarramento del segnale di pericolo valicabile, in posizione adiacente al mancorrente più vicino rispetto all'uscita. Discese le scale lungo tale mancorrente (la posizione destra o sinistra del mancorrente suggerirà la direzione da prendere per andare verso l'uscita), si troverà davanti all'imboccatura del tratto perpendicolare di percorso tattile che congiunge la fine delle scale con l'asse centrale del sottopassaggio e sarà quindi orientato nella direzione corretta per avviarsi all'uscita (disegno n. 17). Qualora il disabile visivo non dovesse uscire, ma soltanto cambiare binario, l'individuazione della direzione dell'uscita gli consentirà comunque di capire facilmente se nel sottopassaggio dovrà girare a destra o a sinistra, a seconda che il numero che contraddistingue il binario desiderato sia maggiore o minore rispetto a quello da cui proviene. Se poi si trattasse di una stazione di testa, gli basterebbe confrontare i numeri segnati sui due mancorrenti.

    SERVIZI IGIENICI:

    Per esigenze specifiche relative alle diverse disabilita, è preferibile ubicare il bagno disabili unisex o i bagni disabili divisi per sesso, in modo tale da avere l'accesso diretto dall'esterno o tramite antibagno rispetto al gruppo servizi igienici, evitando così la necessità di inserire percorsi tattili all'interno dei vestiboli dei servizi igienici di tipo comune evitando di creare imbarazzo nel caso che la persona disabile debba essere accompagnata da persona di sesso diverso.

    Percorsi tattili

    Il bagno disabili, nel caso sia ubicato all'interno di vestiboli contenenti lavabi o altri sanitari, dovrà essere raggiunto autonomamente dal disabile visivo mediante percorso tattile. Il percorso si interromperà davanti alla porta che verrà segnalata mediante codice di "attenzione servizio" posto in modo da non ostacolare l'apertura dell'anta, a 20 cm dallo spigolo dell'anta in posizione aperta. Sulla parete laterale, in corrispondenza del codice di cui sopra, verrà posizionata una targa tattile relativa all'interno del bagno con la posizione dei sanitari e legenda in Braille e caratteri facilitati.

    Illuminazione

    Oltre all'illuminazione di tipo diffuso per le persone ipovedenti, sono raccomandate lampade puntuali posizionate in corrispondenza deí sanitari.

    Colori

    Per le persone ipovedenti è necessario un adeguato contrasto cromatico tra i sanitari (tazza e lavabo), i dispositivi, le maniglie della porta e le pareti ed il pavimento. Analogo contrasto è richiesto tra la porta e le pareti circostanti, come anche fra la porta e i ganci appendi-abito situati su di essa, uno a 180 cm da terra e l'altro a 140, per le persone su sedia a ruote.

    Targhette tattili

    Devono essere installate all'interno dei servizi igienici per fornire eventuali istruzioni per l'uso dei dispositivi presenti e per far conoscere le modalità per eventuali richieste di soccorso.